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Si riparte da Mari per arrivare alle 23ª Esposizione Internazionale dal titolo Unknown Unknowns

Triennale di Milano, il ruggito della cultura tra mostre e festival

di Redazione | pubblicato: 30/04/2021
«C’è un grande bisogno di cultura e l’offerta culturale, sta già richiamando persone che aspettavano da tanto che arrivasse il momento di tornare al cinema, al teatro, a vedere un museo e a visitare una mostra»
Dario Franceschini
Triennale di Milano, il ruggito della cultura tra mostre e festival
«C’è un grande bisogno di cultura e l’offerta culturale, sta già richiamando persone che aspettavano da tanto che arrivasse il momento di tornare al cinema, al teatro, a vedere un museo e a visitare una mostra»
Dario Franceschini

Quattro mostre molto attese, l’attività digital, la Triennale Radio Show, il design, le performance, i laboratori per i bambini, le proiezioni e i concerti all’aperto nel giardino Giancarlo De Carlo, un calendario di eventi lungo 12 mesi che porta fino all'inaugurazione della 23a Esposizione Internazionale nel maggio del 2022. Questo il palinsesto della Triennale di Milano, un atto di forza per lasciarsi alle spalle l’assenza di cultura e il protagonismo della pandemia.

«Un programma come sempre di altissima qualità e ci fa guardare al futuro con ottimismo perché dimostra che ci può essere un’offerta culturale compatibile con l’esigenza di massima cautela, massima precauzione, è massima sicurezza», ha commentato il ministro della Cultura, Dario Franceschini, intervenendo alla conferenza stampa di presentazione del cartellone eventi della Fondazione Triennale. 

«C’è un grande bisogno di cultura – ha sottolineato il Ministro - e l’offerta culturale, sta già richiamando persone che aspettavano da tanto che arrivasse il momento di tornare al cinema, al teatro, a vedere un museo e a visitare una mostra», ha concluso il Ministro.

Insomma, la centralità dell’arte in un momento complesso come quello attuale è utile anche per mantenere sempre vivo il dialogo con la città, le istituzioni, i pubblici, gli artisti, gli altri spazi culturali.

«Nel 2023 Triennale Milano celebrerà i cento anni dalla sua fondazione. Durante la sua lunga storia, Triennale – afferma Stefano Boeri, presidente di Triennale Milano – ha dimostrato la capacità di leggere e interpretare il proprio tempo, di intercettare con anticipo temi e urgenze, di porsi come un luogo aperto di dialogo, confronto e dibattito. Oggi più che mai, vuole essere simbolo e riferimento della ripartenza culturale per la città di Milano e per tutta l’Italia. E lo fa attraverso la sua ampia programmazione di mostre ed eventi, che spazia dal design – centrale in questo il ruolo del Museo del Design Italiano – all’architettura, dal teatro alle performing arts alla fotografia, per arrivare all’importante appuntamento del 2022 con la 23a Esposizione Internazionale, dal titolo Unknown Unknowns».

In programma dall’11 maggio al 21 luglio la quarta edizione del festival FOG Triennale Milano Performing Arts, curato da Umberto Angelini. L’attenzione ai diversi linguaggi del contemporaneo, il sostegno agli artisti, il dialogo con la città e con la scena internazionale sono gli elementi cardine della proposta artistica di FOG. Presente anche il pensiero e i progetti di Romeo Castellucci, Grand Invité di Triennale Milano per il quadriennio 2021 – 2024, che si svilupperanno attraverso diversi formati e in diverse occasioni nel corso dell’anno.

LE MOSTRE - Nei prossimi giorni apriranno quattro mostre molto attese, che spaziano dal design all’architettura, dalle arti visive all’artigianato.

Vico Magistretti. Architetto milanese (11 maggio–12 settembre 2021, in collaborazione con Fondazione Magistretti, a cura di Gabriele Neri, direzione artistica di Lorenza Baroncelli), mostra inizialmente prevista l’anno scorso per il centenario della nascita di Magistretti.

Carlo Aymonino. Fedeltà al tradimento (14 maggio–22 agosto 202, da una idea di Livia e Silvia Aymonino, a cura di Manuel Orazi, direzione artistica di Lorenza Baroncelli),dedicata a uno dei protagonisti dell’architettura italiana.

Les Citoyens, uno sguardo di Guillermo Kuitca sulla collezione della Fondation Cartier pour l’art contemporain (6 maggio–12 settembre 2021, a cura di Guillermo Kuitca), seconda esposizione organizzata nell’ambito del partenariato della durata di otto anni che unisce Triennale alla Fondation Cartier di Parigi.

Vitrea. Vetro italiano contemporaneo d’autore (5 maggio – 22 agosto 2021, a cura di Jean Blanchaert), secondo appuntamento del ciclo di mostre Mestieri d’Arte & Design. Crafts Culture, realizzato con Fondazione Cologni.

A queste nuove mostre va aggiunta anche la grande retrospettiva Enzo Mari curata da Hans Ulrich Obrist con Francesca Giacomelli, che è stata prorogata fino al 12 settembre 2021.

IL PREMIO - Il 24 giugno aprirà inoltre l’esposizione dedicata ai progetti finalisti del Premio italiano di architettura (direzione artistica di Lorenza Baroncelli), organizzato in collaborazione con il MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo e con il coinvolgimento del Comitato Premio Claudio De Albertis per il Premio T Young.

Sempre aperto il Museo del Design Italiano Triennale Milano, il cui Sovrintendente è Marco Sammicheli, che a partire da fine giugno, verrà arricchito da una serie di interventi di allestimento ma anche dall’ampliamento della collezione grazie a nuove importanti acquisizioni e comodati, tra i quali opere di Carlo Mollino, Luigi Molinis, Ettore Sottsass, Nanda Vigo, Angelo Mangiarotti, Joe Colombo.

La programmazione espositiva di Triennale continuerà con le mostre che inaugureranno in autunno, tra cui quella dedicata a Saul Steinberg (15 ottobre 2021 – 13 marzo 2022, a cura di Italo Lupi e Marco Belpoliti con Francesca Pellicciari), in collaborazione con Electa; a Carlo Mollino (settembre 2021, a cura di Marco Sammicheli); le due esposizioni promosse dalla Direzione generale creatività contemporanea (DGCC) del ministero della Cultura, Dieci viaggi nell’architettura italiana (1 ottobre – 7 novembre 2021, a cura di Matteo Balduzzi, Alessandra Cerroti, Luciano Antonino Scuderi) e Refocus. Archivio visivo della pandemia (20 ottobre – 21 novembre 2021, a cura di Matteo Balduzzi e Matteo Piccioni). Insieme a Fondation Cartier, verrà inaugurata la prima personale in Italia del regista e fotografo francese Raymond Depardon (ottobre 2021 – marzo 2022), intitolata La Vita Moderna.

Apriranno inoltre le ultime mostre del ciclo Mestieri d’Arte e Design.Crafts Culture, in collaborazione con Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arti.

IL TEATRO
- Da ottobre a dicembre ripartirà la stagione teatrale di Triennale Milano Teatro con uno sguardo alla produzione contemporanea italiana e internazionale. Sotto la direzione artistica di Umberto Angelini, la programmazione del Teatro presenterà artisti affermati e giovani emergenti.

Immagine di copertina: per cortesia de La Triennale di Milano

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Tag: cultura
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