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Architettura e paesaggio: 143 opere in lizza per il premio europeo. Tra le segnalazioni anche il Centro per le donne in Burkina Faso di FAREstudio

Spagna, Francia e Svizzera sul podio della decima edizione del premio Philippe Rotthier

di Paola Pierotti | pubblicato: 30/06/2014
Una scuola di cucina a Medina (SOL89): migliore opera nel contesto costruito. Housing sociale a Parigi (Bruno Rollet): migliore opera in un contesto sociale di particolare rilevanza. Una casa a Balsthal (Pascal Flammer) migliore architettura in un contesto naturale.
Spagna, Francia e Svizzera sul podio della decima edizione del premio Philippe Rotthier
Una scuola di cucina a Medina (SOL89): migliore opera nel contesto costruito. Housing sociale a Parigi (Bruno Rollet): migliore opera in un contesto sociale di particolare rilevanza. Una casa a Balsthal (Pascal Flammer) migliore architettura in un contesto naturale.

Un ex mattatoio convertito in una scuola professionale di cucina a Medina in Spagna, un progetto di housing sociale in Francia a Vitry sue Seine e una casa con ufficio a Balsthal in Svizzera. Queste sono le tre opere di architettura selezionate dalla commissione del premio europeo Philippe Rotthier che si è riunito a Bruxelles la scorsa settimana per valutare 134 opere  candidate da 18 paesi europei e da 8 paesi extraeuropei. In palio un premio di 30mila euro che la giuria ha deciso di suddividere a tre progetti.

In occasione della decima edizione del premio promosso dall'architetto Rotthier e dalla sua fondazione si è scelto di dedicare l'attenzione al tema del 'paesaggio': ecco allora che la giuria guidata da Maurice Culot ha studiato con attenzione le tante proposte autocandidate dagli studi di tutto il mondo, e ha premiato progetti di particolare interesse dal punto di vista progettuale, con un occhio attento alla relazione con il tema della natura e del paesaggio costruito. Tra le candidature c'erano numerose buone architetture, ma la giuria ha concentrato l'attenzione (come previsto dal bando) sulle opere che hanno valorizzato il contesto, che lo hanno trasformato, migliorato e reso protagonista.

In lizza c'erano progetti noti e meno noti, tra gli altri anche il museo marittimo di Big a HelsingØr in Danimarca, gli archivi EDF di LAN a Bure Saudron in Francia e la riqualificazione paesaggistica di MODUS architects a Bressanone. Architetture temporanee e infrastrutture, mercati e case private, architetture pubbliche e private.

Tre premi. La scuola di cucina spagnola progettata dallo studio di Sivilgia SOL89 è stata apprezzata come progetto di recupero e riuso di uno spazio abbandonato della città, valorizzato e ampliato dagli architetti utilizzando materiali della tradizione e innovando le forme, con una forte relazione con il tessuto originario della cittadina spagnola. Il progetto di housing sociale in Francia firmato dallo studio Bruno Rollet Architect è stato scelto per la particolare attenzione al paesaggio in un contesto di nuova periferia. Ancora, il progetto di Pascal Flammer in Svizzera è stato scelto dalla giuria per l'attenzione ai dettagli. Tre buone architetture scelte rispettivamente come miglior intervento in un contesto costruito, in un contesto sociale di particolare rilevanza e in un contesto naturale.

La giuria ha attribuito anche un premio speciale al progetto per il centro per la salute delle donne realizzato in Burkina Faso dallo studio italiano FAREstudio guidato da Ricardo Vanucci. Una scelta che spiega l'attenzione dell'Europa ai paesi extraeuropei, una storia che racconta l'esperienza di chi dall'Europa investe oltre confine esportando un metodo di lavoro e una qualità made in Europe.

Il premio Philippe Rotthier è un laboratorio europeo: internazionali sono gli studi premiati ma anche i membri della giuria. Tra gli altri dell'edizione 2014 anche l'architetto italiano Alfonso Femìa (socio dello studio 5+1AA e selezionato nell'edizione del 2011 del premio Philippe Rotthier), Federica Matta, artista, impegnata in progetti di trasformazione urbana e di partecipazione in diverse città europee, e Sebastian Redecke, giornalista della rivista settimanale tedesca Bauwelt.

La cerimonia di premiazione si terrà a Bruxelles il prossimo mese di ottobre. Nel corso dell'evento saranno coinvolti ambasciatori e rappresentanti politici dei paesi di provenienza degli studi premiati.

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