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Dopo Apple e Google anche Candy Crush a Stoccolma e la società dei taxisti fai da te a San Francisco investono nell’architettura

Le aziende 2.0 innovano il concept-uffici. SHoP firma l’headquarter Uber

di Paola Pierotti | pubblicato: 06/06/2015
Anche Candy Crush, applicazione con oltre 500 milioni di download, ha voluto portare il divertimento nei suoi uffici di Stoccolma con la collaborazione di Adolfsson & Partners.
Le aziende 2.0 innovano il concept-uffici. SHoP firma l’headquarter Uber
Anche Candy Crush, applicazione con oltre 500 milioni di download, ha voluto portare il divertimento nei suoi uffici di Stoccolma con la collaborazione di Adolfsson & Partners.

Uber è una società americana che permette di prenotare i taxi tramite smartphone. Arrivata in Italia due anni fa ha fatto parlare molto di sé e negli ultimi giorni è stata protagonista sulla cronaca nazionale prima per il blocco di UberPop, i taxisti fai da te, da parte del Tribunale di Milano, e ora per il via libera da parte dell’Authority dei Trasporti a considerare come opportunità i nuovi servizi tecnologici. La partita tra Italia e Uber è ancora aperta, mentre all’estero, con lo sviluppo delle start up e la diffusione dello sharing economy, il decollo è assicurato. E al fatturato in crescita si associa anche l'investimento nell'architettura. Uber ha presentato il concept del suo headquarter di San Francisco e a firmare il progetto di 39.300 mq sarà lo studio SHoP e la società di interior design Studio O+A.

Il nuovo campus aziendale della Uber comprenderà una torre di undici piani e un secondo edificio, caratterizzato da facciate trasparenti, di sei piani, progettati per essere collegati tra loro tramite passerelle di vetro. Entrambe le strutture avranno negozi al piano terra, e includeranno un asilo nido ricavato dalla riqualificazione di un parco. L’apertura è prevista per il 2018. "In un momento in cui molte aziende leader nel campo della tecnologia stanno creando campus lontani dal cuore delle città - spiegano dallo studio SHoP - Uber ha scelto di sostenere la vitalità dell'ambiente urbano”.

Investire nell’architettura, infatti, sta diventando una scelta comune tra i colossi del web. Google ha svelato recentemente i piani per una nuova sede a Mountain View in California. Progettata dagli architetti Bjarke Ingels e Thomas Heatherwick sarà composta da cupole di vetro circondate da un paesaggio pastorale 2.0 (ecco il video di presentazione del progetto). Tra prati fioriti, piste ciclabili e lezioni di yoga, queste strutture saranno flessibili e ospiteranno all’interno ogni tipo di attività. "L'idea è semplice - dice David Radcliffe, vicepresidente di Google Real Estate - invece di costruire edifici in cemento armato, creeremo strutture realizzate con blocchi leggeri che potranno essere poi spostati facilmente in nuove aree".

Diverso il concept dell’Apple, che non prima del 2016, aprirà il suo nuovo campus di Copertino, in California. I lavori, iniziati nel 2011, sono in corso. La struttura, ispirata alle piazze inglesi, avrà la forma di una recinzione circolare immersa nella natura. Il progetto firmato da Foster + Partners segue strategie precise: spazi verdi intorno all’edificio e niente automobili. Al posto delle macchine ci saranno 1000 biciclette di cortesia per chiunque voglia attraversare il campus. Non solo: la Apple si è impegnata a costruire nuove strade per limitare il congestionamento del traffico nella cittadina. Infine anche Candy Crush, applicazione con oltre 500 milioni di download, ha voluto portare il divertimento nei suoi uffici di Stoccolma, con la collaborazione dell’agenzia di design svedese Adolfsson & Partners. I visitatori avranno l’impressione di entrare a far parte di un cartone animato con giostre e caroselli. Gli spazi sono divisi in zone a tema, intorno ai personaggi e disegni della King, la società di giochi on-line che possiede il marchio Candy Crush.

Da Google a Apple, creare nuove strutture è tra i principali obiettivi delle aziende tecnologiche americane. Del resto, come diceva Steve Jobs "le buone idee nascono da spazi intelligenti".

APPROFONDIMENTO. Sui nuovi paradigmi della progettazione degli uffici via PPANthebrief anche l'intervista a Dewg Italia

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Tag: uffici
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