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Gara in due gradi attraverso la piattaforma Concorrimi. Giuria palese. Si spinge su industrializzazione e digitalizzazione (con progetto in BIM)

Milano, montepremi da 1 milione per l’headquarter della Fondazione Human Technopole

di Redazione PPANthebrief | pubblicato: 29/05/2019
Milano, montepremi da 1 milione per l’headquarter della Fondazione Human Technopole

Avanti con il post-expo, e nell'ex area denominata MIND, si cerca attraverso un concorso il progetto del nuovo Headquarters della Fondazione Human Technopole. Pubblicato da Arexpo Spa sulla piattaforma #concorrimi il bando di concorso internazionale. L’importo stimato per le opere è di 94,5 milioni, mentre per i servizi di progettazione definitiva ed esecutiva ammonta a 5 milioni di euro. Tre anni per i lavori. Si cercano soluzioni per un nuovo edificio iconico ed emblematico, funzionale e adattabile, sostenibile e smart.

Si tratta del quarantesimo concorso della piattaforma promossa dall’Ordine Architetti Milano. Gara in due gradi, il cui primo (scadenza al 26 luglio 2019) è finalizzato a selezionare le 7 migliori proposte progettuali da ammettere al secondo grado (termine ultimo per la ricezione delle proposte progettuali il 17 dicembre 2019).

Un milione l’importo complessivo per premi e rimborsi: il vincitore del concorso riceverà un premio di 600.000 euro; il secondo classificato otterrà 120.000 euro di premio, mentre al terzo andranno 80.000 euro. Ciascuno degli altri 4 concorrenti classificati riceverà un rimborso spese di 50.000 euro.

Giuria palese composta da Giovanni Azzone, Irene Bozzoni, Ennio Macchi, Alberto Sanna, Ekaterina Golovatyuk. Membri supplenti: Giovanni Lozza, Pierpaolo Danelli.

«Siamo lieti di aver messo a disposizione la piattaforma web e bando-tipo #Concorrimi per questo concorso – afferma Paolo Mazzoleni, presidente dell’Ordine Architetti Milano –. In una delle aree più interessanti di sviluppo in tutta Italia, sorgerà un headquarters tra i più innovativi per contenuti, concept e attività di ricerca e sviluppo. E lo strumento #concorrimi è il più adatto, non solo per la sua flessibilità, ma anche per ciò che è e rappresenta: all’innovazione del progetto e del costruito futuro, si lega indissolubilmente una innovazione di processo. È parte di un ecosistema d’innovazione».

Il progetto HQ Human Technopole (con centri di ricerca, facilities, uffici direzionali) prevede la realizzazione di un’infrastruttura altamente innovativa, composta da un nuovo Campus e un nuovo edificio la cui progettazione dovrà seguire dei precisi criteri.

Il Campus. Saranno valutate positivamente le proposte che prevedono un'alta qualità dell’urban design e dell’assetto generale del Campus HT, che ne garantisca l’inserimento e l’integrazione fisica e funzionale nel contesto urbano di MIND, in coerenza con l’assetto complessivo e i principi guida del "Masterplan MIND". Il piano terra diventerà uno spazio fruibile, aperto a funzioni permeabili e di contaminazione funzionale. Si cercano idee innovative per il concetto stesso di campus, garantendogli una chiara identità e riconoscibilità in continuità con gli edifici esistenti.

«In coerenza agli obiettivi di qualità paesaggistica del "Masterplan MIND", il concept - spiegano i promotori - dovrà integrare gli spazi aperti e quelli costruiti, caratterizzandosi come elemento di connessione e continuità tra le funzioni e gli spazi interni ed esterni al Campus HT. Dal concorso ci attendiamo inoltre proposte innovative di mobilità interna, in particolare sotto il profilo della modalità, dell'efficienza dei flussi e della funzionalità dei percorsi, disposizione degli accessi e degli spazi di sosta e logistica».

Sarà valutata positivamente la soluzione progettuale che preveda sistemi di smart-building in grado di massimizzare sostenibilità ambientale, efficienza e risparmio energetico dell'edificio, con soluzioni tecniche e tecnologiche innovative di comprovata realizzabilità. «Si prevede l’utilizzo di materiali all'avanguardia – si precisa – e di processi e soluzioni tecnologiche costruttive innovative, ma di comprovata realizzabilità, atti a garantire l’industrializzazione del processo, la prefabbricabilità, la modularità e l’efficienza di realizzazione».

Industrializzazione e digitalizzazione (tanto che il progetto di fattibilità tecnica ed economica dovrà essere sviluppato con tecnologia BIM) per garantire durabilità e minima manutenzione.

È previsto il sopralluogo facoltativo per la presa visione delle aree interessate dall’intervento che potrà essere svolto tutti i giorni della terza settimana di giugno, dal 17 al 21, presentandosi al Cargo 11 del sito MIND (via Cristina Belgioioso) alle ore 14.30.

Bando, DIP e documentazione sono disponibili sulla piattaforma #concorrimi.

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Tag: città; masterplanning; uffici
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