Sono 44 le proposte progettuali provenienti da team interdisciplinari con presenze da tutto il mondo in risposta alla prima fase del bando internazionale Reinventing Cities lanciato dal network C40 a novembre 2017, e che ha visto coinvolti cinque siti milanesi inutilizzati o in stato di abbandono. Scuderie de Montel, via Serio, viale Doria, il Mercato Gorla e lo Scalo Greco sono le aree per le quali era stato chiesto di realizzare dei progetti di rigenerazione, e ciascuna ha ricevuto almeno 3 manifestazioni di interesse.

Prossima tappa? La commissione giudicatrice, composta da rappresentanti del Comune di Milano e di C40, da esperti internazionali di urbanistica o architettura, ambiente ed economia, valuterà i progetti, selezionando i tre finalisti. Questi ultimi dovranno poi elaborare la proposta dettagliata compresa di offerta economica. 

L’individuazione del progetto vincitore per ciascuno dei cinque siti è prevista per i primi mesi del 2019. 

“Siamo molto soddisfatti di questo primo risultato che dimostra come Milano sia in grado di attrarre importanti investimenti a livello internazionale - ha sottolineato Pierfrancesco Maran, assessore all’Urbanistica, Verde e Agricoltura -  utili per realizzare progetti innovativi anche su aree meno centrali della città. Ora aspettiamo di vedere quali progetti verranno selezionati nella seconda fase”.

Al bando internazionale hanno partecipato altre 15 città oltre a Milano, tra cui anche Chicago, Rio de Janeiro, Parigi, Madrid e San Francisco. Il format, che punta a promuovere uno sviluppo urbano sostenibile economicamente ed ecologicamente, prende ispirazione dalla call lanciata dalla capitale francese nel 2015, Reinventer Paris, che ha consentito di avviare la rivitalizzazione di 22 aree parigine, attraverso progetti di elevata qualità ambientale e urbanistica.