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Per nove giorni la Baia Blanca di Levice diventerà una piazza intima. L’intervento rientra nel progetto “Valle Bormida. Un’attività di pensiero”.

Sfide dalle aree interne: Orizzontale e Collectif Etc rigenerano un’ex discoteca in bene comune

di Francesco Fantera | pubblicato: 18/09/2019
«Intervenire in un contesto simile [...] significa trasformare un problema in opportunità, uno spazio da privato a pubblico e uno spazio pubblico in bene comune»
Luisa Perlo e Otto Bugnano
Sfide dalle aree interne: Orizzontale e Collectif Etc rigenerano un’ex discoteca in bene comune
«Intervenire in un contesto simile [...] significa trasformare un problema in opportunità, uno spazio da privato a pubblico e uno spazio pubblico in bene comune»
Luisa Perlo e Otto Bugnano

Trasformazione del costruito, partecipazione e cultura. Queste le parole chiave del progetto di valorizzazione “Valle Bormida. Un’attività di pensiero” a cura del Comitato Matrice. Da sabato 21 a domenica 29 settembre la manifestazione animerà il territorio di tre piccoli comuni in provincia di Cuneo. Bergolo, Levice e Monesiglio, queste le tre realtà, ospiteranno appuntamenti culturali e attività orientate alla riqualificazione di luoghi iconici che col tempo hanno perso il loro appeal e la loro funzione originale. In questo contesto, architetti e artisti avranno il compito di coinvolgere gli abitanti e confrontarsi con esperti di rigenerazione.

Emblema della manifestazione sarà la rinascita di una vecchia struttura, simbolo di uno stile di vita e di una società ormai alle spalle: la vecchia discoteca comunale di Levice, la “Baia Blanca”. «Intervenire in un contesto simile comporta una sfida complessa» sottolineano Luisa Perlo di a.titolo (collettivo di curatrici d’arte) e Otto Bugnano del Comitato Matrice. «Significa trasformare un problema in opportunità, uno spazio da privato a pubblico e uno spazio pubblico in bene comune. La Baia Blanca è un esempio di attività che un tempo attirava migliaia di persone. Nostro auspicio è che possa trasformarsi in un nuovo punto di riferimento in grado di rispondere in modo innovativo alle sue mutate esigenze, puntando sulla cultura come volano per la rigenerazione di tutta la Val Bormida. E per testare le ipotesi di trasformazione creativa low-budget abbiamo invitato il collettivo di architetti Orizzontale a sperimentare il loro progetto pilota “Ricettario”».

Sarà quindi lungo le linee guida del Ricettario che la Baia Blanca subirà interventi di rifunzionalizzazione leggeri e sostenibili. Il tutto a partire dai suggerimenti indicati da Amministrazione e cittadini. Per far questo il team romano di Orizzontale, che considera la partecipazione come elemento fondante di ogni intervento architettonico, collaborerà con il Collectif Etc, gruppo multidisciplinare di architetti, designer e artisti fondato a Strasburgo nel 2009 (invitati il mese prossimo a Roma nell’ambito di SPAM). Cifra degli interventi, che sarà rintracciabile anche a Levice, la riflessione condivisa sullo spazio urbano. Verranno quindi costruite installazioni, strutture mobili, arredi urbani e scenografie. Il tutto con il coinvolgimento dei residenti e il supporto di Super Terrain, collettivo francese di graphic designer.

Obiettivo? Modificare l’ingresso, l’ex pista da ballo, il bar e gli spazi del piano terra al fine di trasformare la Baia Blanca in una sorta di piazza intima. E per dare all’operazione un carattere più duraturo le installazioni artistiche e architettoniche, modulari e replicabili, verranno consegnate alla cittadinanza. «Nostra convinzione è che in uno spazio umano dovremmo percepire le emozioni, liberare la nostra creatività, far emergere i ricordi passati ed essere in grado di vivere la nostra intimità ed essere divertiti da spettacoli straordinari» scrivono da Orizzontale. «In questo senso la trasformazione della Baia Blanca in piazza intima è un desiderio finalmente espresso dalla comunità di Levice che offrirà a tutta la Valle un nuovo luogo accogliente e spontaneo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Tag: città; cultura; formazione; spazi pubblici
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