Milano, lo studio emergente Chilometro24 si è aggiudicato il concorso per il Centro Civico di Isola-Garibaldi

Bottelli (Architetti Milano): test superato per il concorso online, 2 fasi, premi e incarico

di Paola Pierotti | pubblicato: 18/09/2014
Procedure anonime e solo on-line, risparmio economico per i progettisti, partecipazione aperta a tutti, rimborso spese per i ‘finalisti’ e l’obbligatorietà dell’incarico: identikit del buon concorso promosso e aggiudicato dal Comune di Milano con l'Ordine degli Architetti e degli Ingegneri della provincia
Bottelli (Architetti Milano): test superato per il concorso online, 2 fasi, premi e incarico
Procedure anonime e solo on-line, risparmio economico per i progettisti, partecipazione aperta a tutti, rimborso spese per i ‘finalisti’ e l’obbligatorietà dell’incarico: identikit del buon concorso promosso e aggiudicato dal Comune di Milano con l'Ordine degli Architetti e degli Ingegneri della provincia

Procedure anonime e solo on-line, enorme risparmio economico per i progettisti, singoli o in team, partecipazione aperta a tutti – con un occhio particolare ai giovani progettisti -, il rimborso spese per i ‘finalisti’ e l’obbligatorietà dell’incarico. Sono queste le caratteristiche del concorso, "il primo interamente online" dice l'Ordine degli Architetti di Milano, che è stato aggiudicato dal Comune di Milano per il nuovo Centro Civico di Isola-Garibaldi ed è stato vinto dallo studio mantovano Chilometro24.

Nelle intenzioni del Comune l'opera sarà un centro servizi e un luogo di aggregazione e integrazione sociale e culturale. "La modalità di assegnazione - dichiara Valeria Bottelli, presidente dell'Ordine degli Architetti di Milano - è un deciso passo avanti verso la trasparenza e la qualità del vivere. Il nostro modello concorsuale, adottato da Palazzo Marino e redatto in collaborazione con l’Ordine degli Ingegneri di Milano, è già ‘tarato’ sui programmi votati alla modernità e alla trasparenza prospettati dal governo. Architetti e Ingegneri hanno finanziato questa piattaforma che contiamo possa diventare un modello per altre Pa nel Paese e possa essere utilizzata anche dai privati. A maggior ragione a Milano dove il Pgt prevede una premialità per i privati che promuovono concorsi”.

In attesa che diventi un modello-tipo per tante altre Amministrazioni Pubbliche nazionali, il bando-tipo elaborato dall’Ordine milanese degli Architetti inizia a dare i suoi frutti concreti: la soluzione di Chilometro429 ha vinto tra 398 progetti presentati. Al vincitore, oltre all’assegnazione dell’incarico, vincolante per il Comune, andrà anche un premio di 17mila Euro. Al secondo e al terzo classificato spettano, come rimborso spese, duemila euro ciascuno, che diventano 1.500 per i classificati dal quarto al decimo posto. "Non ci sono alternative - aggiunge l'architetto Bottelli - questa piattaforma è rigida, non si possono cambiare le regole: si accetta il format: prima fase concorsuale sempre aperta e rimborsi e incarico garantiti. I concorsi saranno tutti uguali".

La piattaforma è uno strumento tecnologico che impedisce agli enti banditori si facciano errori formali.

Il budget complessivo previsto per l’opera è di 2,3 milioni di euro, quello per la realizzazione è di 1,55 milioni di euro, frutto di un calcolo che assegna un importo di costruzione stabilito in un massimo di 1.700 euro al metro quadrato.

Lo studio vincitore, rappresentato dall’architetto Alessio Bernardelli ha dichiarato che si tratta di “un progetto della memoria, un rimando alla storia di Milano, una struttura che vuole interpretare il tema senza trasformarsi in ‘monumento’, un disegno essenziale che accoglie un paesaggio urbano sfaccettato. Un ricordo evocato nei pressi di una piazza simile a quelle delle capitali europee, un parco e uno sfondo di edifici moderni che proietta Milano nel III millennio e ...un piccolo edificio milanese, con le sue ringhiere e con i materiali della tradizione; un pezzo di città, ‘un vecchio’ edificio urbano”.

La bufera Expo che in questi giorni ha travolto anche Antonio Acerbo, responsabile unico del procedimento del Padiglione Italia, non lascia indifferente l'Ordine che si è speso molto (senza successo) insieme agli Ingegneri e ai Consigli Nazionali per promuovere concorsi trasparenti e seri nell'ambito dell'operazione Expo. "E' mancata la volontà e si vedono i risultati" ha commentato il presidente Valeria Bottelli.

“Questa virtuosa iniziativa è una bella lezione anche per Expo2015 che, salvo per il Padiglione Italia, non ha voluto operare per concorsi adducendo come ridicola scusa la mancanza di tempo. Con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti" ha commentato il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori. "Ma è una bella lezione anche per chi sostiene che lo strumento del concorso di progettazione sia lento, oneroso e complicato. Il concorso milanese, realizzato, tra l'altro, in due fasi, è andato in porto in solo sei mesi dal bando all'assegnazione, costando praticamente nulla al Comune, con un processo efficiente che ha scelto il progetto migliore e non lo Studio più organizzato o capitalizzato”.

Restando sul tema dei concorsi Leopoldo Freyrie, presidente Cnappc rilancia: “Ora si abbia il coraggio di adottare la procedura del concorso on line per gli interventi relativi all’edilizia scolastica per fare di questa iniziativa un laboratorio di progettazione, in grado di promuovere le migliori intelligenze ed il merito dei progettisti italiani, soprattutto dei giovani”.

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