Nel 1989 il Comune compra l’area, nel 2000 lo studio inglese vince concorso, nel 2015 nuova procedura e cambia il progetto

Ex Ansaldo a Milano: cambiano le strategie e Onsitestudio prende il posto di Chipperfield

di Paola Pierotti | pubblicato: 06/04/2015
"Per il Lotto B il Comune ha modificato il proprio iniziale orientamento anche a causa degli elevatissimi costi del progetto presentato da Chipperfield e dal 2000 ad oggi ha curato direttamente parte dei lavori di ristrutturazione"
Ex Ansaldo a Milano: cambiano le strategie e Onsitestudio prende il posto di Chipperfield
"Per il Lotto B il Comune ha modificato il proprio iniziale orientamento anche a causa degli elevatissimi costi del progetto presentato da Chipperfield e dal 2000 ad oggi ha curato direttamente parte dei lavori di ristrutturazione"

Da acciaieria dismessa a luogo di produzione e incontro della cultura. E' stato presentato la scorsa settimana a Milano il progetto per la riqualificazione dell'Ex Ansaldo, una fabbrica della cultura che sarà realizzata nel cuore della zona Tortona. Un'iniziativa di particolare interesse per l'impegno pubblico e privato volto alla valorizzazione di contenitori inutilizzati ma allo stesso tempo una scelta che ha chiuso in un cassetto l'esito di un precedente concorso di progettazione, quello vinto da Chipperfield per il grande complesso delle Città delle Culture.

La cittadella industriale della ex fabbrica Ansaldo, acquisita dal Comune nel 1989, comprende vari edifici e lotti e nel 1999 il Comune di Milano ha indetto un concorso internazionale di progettazione per la realizzazione della "Città della Culture" vinto nel 2000 dal progetto presentato dallo studio Chipperfield che riguardava gli edifici dei lotti A e B.

Per quanto riguarda il Lotto A il Comune di Milano ha deciso di portare avanti il progetto negli spazi oggi sede del Mudec. "Mentre per quanto riguarda il Lotto B il Comune ha modificato il proprio iniziale orientamento - nonostante fosse già stato sviluppato fino all'esecutivo, ndr - anche a causa degli elevatissimi costi del progetto presentato e, dal 2000 ad oggi, ha curato direttamente parte dei lavori di ristrutturazione" come spiegano i promotori della nuova iniziativa.

In questi anni intanto gli spazi del Lotto B sono stati utilizzati da differenti Assessorati per scopi culturali, in coerenza con i dettami della delibera di acquisizione dell'area ex Ansaldo. Nel 2012 però l'Assessorato alla Cultura  ha destinato le sale ristrutturate a sede delle "Officine della creatività Ansaldo- OCA" con un intervento a sostegno della iniziativa economica giovanile in ambito di musica, teatro, danza, design, moda, per attività espositive, eventi artistici-culturali, incontri. Ecco allora che all'inizio 2014, anche a seguito del passaggio della delega su moda e design all'Assessorato alle Politiche del lavoro e Sviluppo Economico, è stata indetta la procedura di evidenza pubblica per la concessione in uso degli spazi di via Tortona, 54,  che riguarda alcuni edifici del Lotto B e che è stata aggiudicata nelle scorse settimane alla compagine composta da Associazione Culturale Aprile, Arci, Acca+, Avanzi e Make a Cube .

Il progetto aggiudicatario è stato selezionato, da un'apposita Commissione di Valutazione composta da dirigenti del Comune di Milano, in quanto "perfettamente aderente con quanto richiesto dal bando che prevedeva la presentazione di un progetto complessivo di attività culturali creative e di attività di coworking, incubazione, laboratori".  La compagine ha quindi selezionato Onsitestudio in una gara con tre degli studi con cui i singoli soggetti della compagine avevano già collaborato.

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Tag: cultura; spazi pubblici
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