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Candidature aperte fino al 30 settembre per l’iniziativa promossa dal CNAPPC

Winy Maas presidente di giuria del premio Architetto dell’anno

di Francesco Fantera | pubblicato: 09/09/2019
Le candidature rimarranno aperte fino al 30 settembre e dovranno riguardare opere disegnate da architetti italiani singoli o capigruppo
Winy Maas presidente di giuria del premio Architetto dell’anno
Le candidature rimarranno aperte fino al 30 settembre e dovranno riguardare opere disegnate da architetti italiani singoli o capigruppo

Sarà Winy Maas a succedere a Dominique Perrault come presidente di giuria dei premi “architetto dell’anno” e “giovane talento dell’architettura” promosso dal CNAPPC e giunto quest’anno alla settima edizione. Istituiti nel 2013, entrambi i contest hanno l’obiettivo di dare visibilità a studi o singoli progettisti in grado di rappresentare l’eccellenza tecnica e professionale della categoria. Per ottenere la menzione sarà importante anche dimostrare di avere un approccio etico e innovativo alla professione. Dopo Piuarch (2013), Tamassociati (2014), Vincenzo Latina (2015), Werner Tscholl (2016), caravatti_caravatti architetti (2017) e Map Studio (2018), chi sarà il prossimo vincitore?

Partecipazione. Le candidature rimarranno aperte fino al 30 settembre e dovranno riguardare opere disegnate da architetti italiani singoli o capigruppo. Nessuna restrizione sull’ubicazione. Unica prerogativa concerne la data di completamento dei lavori che dovrà essere precedente al 1/1/2015. Gli interessati ad iscriversi dovranno necessariamente svolgere la procedura online seguendo i vari step indicati alla pagina dedicata sul sito del CNAPPC. Nel caso in cui l’opera sia segnalata da terzi, sarà la Segreteria ad invitare i professionisti ad iscriversi alla competizione. Cinque le categorie di opere ammesse: nuova costruzione, restauro o recupero, allestimento o interni, spazi aperti/infrastrutture/paesaggio, design.

Criteri. I parametri di giudizio guarderanno alla capacità professionale dei proponenti, alla qualità e coerenza delle loro opere con le preesistenze oltre che all’attenzione dimostrata verso l’ambiente, il contesto e il paesaggio. Il tutto nel pieno rispetto dei valori culturali e sociali dei luoghi di intervento. Importanti anche l’originalità e l’innovazione dei progetti e la capacità di gestione di processi complessi.

Commissione. Cinque i membri della giuria. Oltre al Presidente Winy Maas, l'architetto dell'anno 2018 (Map Studio), lo studio vincitore del premio giovane talento dell'architettura 2018 (Orizzontale), un rappresentante degli Ordini territoriali (Patrizia Sini), uno delle istituzioni o della critica o del mondo del design (Francesco Raggi) e, infine, il coordinatore del dipartimento cultura del CNAPPC (Alessandra Ferrari).

Premi. L’esito dei due contest sarà annunciato il 15 novembre in occasione della “Festa dell’Architetto 2019”. Ai vincitori e a coloro che riceveranno le menzioni d’onore, il CNAPPC garantirà il rimborso delle spese di viaggio e di pernotto funzionali alla partecipazione alla cerimonia di premiazione. Le opere selezionate verranno esposte in mostre internazionali oltre a trovare spazio in uno yearbook dedicato, contenuto giunto alla quarta edizione ed utilizzato dall’Ordine come strumento di promozione della qualità architettonica made in Italy.

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Tag: città
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