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L’edificio di 44 piani, che ha già ottenuto la pre-certificazione Leed Gold, ospiterà oltre 3000 impiegati di Generali

Rush finale per Zaha Hadid a Milano, in estate l’inaugurazione per la Torre Generali

di Redazione PPANthebrief | pubblicato: 26/04/2018
Torre Hadid
uffici
Dove si trova:
Milano
Piazza Tre Torri
Progetto:
Zaha hadid architects
Bowling Green Lane, London
Committenza:
Generali
Mogliano Veneto, Treviso
L’edificio sarà in grado di accogliere oltre 3000 impiegati di Generali, che saranno distribuiti su 39 piani
Rush finale per Zaha Hadid a Milano, in estate l’inaugurazione per la Torre Generali
L’edificio sarà in grado di accogliere oltre 3000 impiegati di Generali, che saranno distribuiti su 39 piani

Si avvicina il taglio del nastro della nuova Torre Generali di CityLife, progettata dallo studio Zaha Hadid Architects. In attesa del termine dei lavori per gli interni e dell’apertura ufficiale prevista entro l'estate 2018, in occasione della Milano Design Week è stata organizzata un architectural preview con Patrik Schumacher e Paolo Zilli dello studio ZHA, e Mauro Eugenio Giuliani direttore tecnico di Redesco Progetti (Research-Design-Consulting), società che ha firmato il progetto di ingegneria strutturale.

Quarantaquattro piani, 170 metri di altezza, circa 67mila metri quadri di superficie, realizzati con 85mila metri cubi di calcestruzzo e oltre 12mila tonnellate di ferro. L’opera, conosciuta anche come “la storta” per via della torsione del volume, è frutto di un concorso del 2004 e si inserisce nella nuova Piazza Tre Torri, firmata da un team guidato da One Works, che accoglie oltre a quest’ultimo grattacielo anche la Torre Isozaki, la prima ultimata e che ospita la sede Allianz (la diritta) e la Torre Libeskind (la curva), ancora in cantiere, e che entro il 2020 ospiterà il nuovo quartier generale di Pwc. 

L’edificio sarà in grado di accogliere oltre 3000 impiegati di Generali, che saranno distribuiti su 39 piani. Ai piedi della torre si trovano invece una galleria commerciale e dei percorsi coperti di collegamento con la stazione metropolitana Tre Torri. 

Un progetto studiato per essere altamente sostenibile, che ha già ottenuto la pre-certificazione Leed Gold. Tra le scelte che hanno aiutato a raggiungere alti standard energetici, anche l’inserimento di facciate doppie per la zona uffici che consentono di massimizzare i livelli di luce naturali e minimizzare il consumo energetico garantendo un elevato livello di comfort ambientale. “Tra i due elementi di vetro utilizzati per le facciate - spiega ad esempio l’architetto Paolo Zilli, senior Associate Zaha Hadid Architects – sono state inserite delle tende gestite da un sistema automatico che ogni 15 minuti consente di regolarne la posizione a seconda del livello di illuminazione esterno”.

La dinamicità dell'involucro, tra le principali sfide nella fase di costruzione, ha portato alla scelta di soluzioni innovative in cantiere. “Una volta stabiliti i concetti base del progetto in termini di organizzazione e gerarchia degli elementi strutturali – spiega il team di Redesco – si è deciso di creare una struttura in calcestruzzo armato, che rappresenta la soluzione che massimizza il rapporto benefici/costi. Un edificio più efficiente, ma estremamente più complesso da progettare rispetto ad un'opera in acciaio". 

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Tag: città; uffici
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