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L’alienazione consentirà  al Comune di introitare complessivamente circa 7,3 milioni di euro

Reinventing Cities a Milano, tra i vincitori Ratti con Covivio e Barreca La Varra a Greco

di Paola Pierotti | pubblicato: 22/05/2019
Reinventing Cities a Milano, tra i vincitori Ratti con Covivio e Barreca La Varra a Greco

Un nuovo quartiere sostenibile e inclusivo con verde e case in affitto allo scalo di Greco, un teatro delle terme che recupera e rifunzionalizza l’edificio storico delle Scuderie de Montel, un edificio green dedicato alla ricerca oncologica in via Serio, un ostello innovativo che ospita anche funzioni pubbliche in viale Doria. Scelti a Milano i progetti vincitori di "Reinventing Cities", il bando internazionale lanciato nel 2017 dal Comune insieme a C40  per trasformare siti inutilizzati o in stato di degrado in spazi di rigenerazione ambientale e urbana. I progetti sono stati selezionati da giurie con esperti internazionali secondo un meccanismo di premialità basato sulla qualità del progetto ma anche sull’offerta economica.

Rivolto ad architetti, pianificatori urbani, designer, sviluppatori, imprenditori e innovatori e avviato con il supporto di Climate KIC, "Reinventing Cities" ha l'obiettivo di promuovere uno sviluppo urbano sano, verde, economicamente sostenibile e resiliente nelle città del network che hanno aderito. L'iniziativa ricalca "Reinventer Paris", il bando che nel 2015 ha consentito di avviare la rivitalizzazione, attraverso progetti di elevata qualità ambientale e urbanistica, di 22 aree parigine.

A Milano, oltre a rigenerare 4 luoghi in diverse aree strategiche della città, l’alienazione consentirà al Comune di introitare complessivamente circa 7,3 milioni di euro. Erano cinque le aree in gioco ma per quanto riguarda il quinto sito candidato al bando, il Mercato di Gorla, a fronte di alcune candidature pervenute nella fase iniziale, non è seguita alcuna offerta economica e pertanto non è stato assegnato. 

Per lo Scalo Greco di proprietà di Ferrovie dello Stato italiane ha vinto un progetto con l’offerta economica di oltre 4,8 milioni di euro presentato da Investire sgr spa insieme ai progettisti Barreca & La Varra, Arup Italia srl e altri. L’Innesto, questo il suo nome, è un vero e proprio nuovo quartiere di social housing , il primo in Italia a zero emissioni, con case prevalentemente in affitto e con molto verde, che si svilupperà sulla superficie dello scalo di circa 73.500 metri quadrati.  Di questi, al netto delle aree destinate all’esercizio ferroviario (circa 11.000 metri quadrati),  il 72% (circa 45 mila metri quadrati) verrà destinato a verde, spazi, percorsi pedonali e attrezzati ad uso pubblico, ben più della quota del 60% fissata dall'Accordo di Programma per la riqualificazione dello scalo ferroviario. Scalo Greco verrà realizzato da Fondo immobiliare lombardia il cui primo investitore è Cassa depositi e prestiti.

Saranno 400 i nuovi alloggi di housing sociale (60% in locazione e 40% in vendita convenzionata agevolata) e 300 i posti letto per studenti, per un totale di circa 1500 nuovi residenti, prevalentemente di età compresa tra i 24 e i 44 anni. 

Grande valore è dato ai concetti di comunità e inclusione, con la nascita di un Human Adaptive Zone costituita da spazi e servizi per tutti come le cucine comuni, i laboratori,  la portineria di quartiere, un distretto dell’economia circolare. La gestione sociale dell’housing garantirà la distribuzione delle tipologie di alloggi a disposizione, tra cui le co-residenze sociali temporanee per 6-10 persone e i cluster-flat, frutto dell’aggregazione di piccole unità abitative collegate tra loro da uno spazio comune. Prevista anche un’App di quartiere dove i residenti potranno trovare tutte le informazioni relative ai servizi e in tempo reale i dati sull’ambiente circostante. 

Per le Scuderie de Montel di san Siro dove si prevede il recupero dell’edificio storico, con attenzione all’acqua e al verde urbano, spingendo sui temi della sostenibilità e del rapporto con la comunità ha vinto il “Teatro delle Terme”. Il team multidisciplinare guidato dall’ATI Teatro delle Terme si è aggiudicato il ripristino della palazzina liberty con una proposta (offerta economica 1,2 milioni di euro su base d’asta fissata a  1.183.500 euro) che coniuga la volontà di preservare gli edifici storici delle scuderie con le potenzialità offerte dalla presenza di acque termali nel sottosuolo, e la progettazione di un vasto parco urbano

Per Via Serio, a sud dello scalo Romana, sarà Covivio (ex Beni Stabili SIINQ) a realizzare Vitae un luogo dedicato alla ricerca scientifica in campo oncologico, che coniuga la tradizione delle antiche certose - intese come luoghi di invenzione e conoscenza - alla sostenibilità e all’efficienza energetica. Il progetto architettonico in questo caso è di Carlo Ratti Associati con Habitech, affiancato da un partenariato d’eccellenze tra cui Fondazione Politecnico di Milano e IFOM (Istituto Oncologia Molecolare) - che rigenererà una porzione di circa 5mila metri quadrati di via Serio. L’offerta economica di Covivio Development Spa è stata di 5 milioni di euro, a fronte di una base d’asta di 2.059.600 euro. L’operazione si inserisce in un quartiere che già ospita già Symbiosis e la Fondazione Prada. In sinergia con il distretto smart Symbiosis si prevede tra l’altro di favorire lo sviluppo di un sistema di TPL innovativo e sostenibile basato su guida autonoma attraverso la predisposizione di un progetto pilota con veicoli in sede protetta tra Ripamonti e piazzale Lodi. Agevolata anche la mobilità su due ruote, con la posa di rastrelliere sulla piazza, e quella elettrica, con la dotazione di colonnine di ricarica, mentre in collaborazione con Engie verranno messi a disposizione servizi di car sharing per i ricercatori residenti della struttura e per i lavoratori delle aziende operanti nell’edificio. Ai piani interrati, infine, oltre ai parcheggi verranno realizzate due vasche di accumulo delle acque meteoriche, utilizzate in seguito per l’irrigazione delle aree verdi. 

Per Viale Doria, Coinventing Doria è stato presentato da Rete fra Imprese B Smart (TEICOS UE SRL  + FUTURE ENERGY SRL + DELEO SRL + ENERGA SRL) con un’offerta economica di 1.073.555 euro (base d’asta 1.053.500 euro). Qui il nuovo progetto ridisegnerà il tratto di via Doria compreso tra viale Brianza e via Giovanni da Palestrina, oggi adibito a parcheggio pubblico a pagamento, trasformandolo in un nuovo centro di gravitazione per il quartiere dotato di verde e spazi pubblici.  Sarà un ostello aperto alla ricettività nazionale e internazionale dotato di ampi spazi d'interesse ed uso pubblico.

L’intervento prevede la realizzazione di un edificio di nove piani con affaccio su una nuova piazza. Al piano terra della struttura troverà  spazio il bar, elemento aggregativo centrale per i cittadini esterni e per gli ospiti dell’ostello, dotato di camere di varia misura per un totale di 280 posti letto. All’ultimo piano dell’edificio sarà realizzata invece una quota di edilizia libera dotata di accesso indipendente. Coinventing Doria punta sull’efficienza energetica attraverso l’utilizzo di tecnologie altamente innovative:  si prevede la realizzazione di una pompa di calore acqua-acqua, che consente di sfruttare l’energia idrotermica dell’acqua di falda per il 77% del fabbisogno di energia termica dell’edificio, la posa di pannelli fotovoltaici sul tetto, e l’utilizzo del sistema Breathing Wall per la realizzazione delle pareti, che consente di introdurre  negli ambienti interni portate di aria esterne, contenendo così il fabbisogno di energia termica. L’edifico è inoltre realizzato in larga parte in legno e calcestruzzo realizzato con materiali riciclati.

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