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Risorse complessive per 3,2 miliardi di euro. Spazio anche all’architettura

Mims, scelti i 271 progetti che decollano con il programma per la qualità dell’abitare

di Paola Pierotti | pubblicato: 22/07/2021
«Un lavoro complesso di riqualificazione dell’intero Paese per migliorare la qualità della vita degli italiani e delle comunità urbane già esistenti e che attendono opere di recupero e adeguamento»
Giancarlo Cancelleri
Mims, scelti i 271 progetti che decollano con il programma per la qualità dell’abitare
«Un lavoro complesso di riqualificazione dell’intero Paese per migliorare la qualità della vita degli italiani e delle comunità urbane già esistenti e che attendono opere di recupero e adeguamento»
Giancarlo Cancelleri

Sono 271 i progetti di riqualificazione urbana promossi all’Alta Commissione nominata dal Mims, allo scopo di identificare le iniziative di rigenerazione urbana ammissibili ai finanziamenti nazionali ed internazionali stanziati nell’ambito del cosiddetto programma Pinqua (Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell'abitare). I proponenti sono Regioni, Comuni e Città Metropolitane che complessivamente hanno presentato oltre 290 progetti di riqualificazione urbana. Un maxipiano del valore di 3,2 miliardi di euro per finanziare progetti di riqualificazione dei centri urbani, che riducano il disagio abitativo e favoriscano l’inclusione sociale (400 milioni di euro del finanziamento del cosiddetto Pinqua del Mims, a cui si aggiungeranno 2,8 miliardi del fondo complementare al PNRR).

«Un lavoro complesso di riqualificazione dell’intero Paese per migliorare la qualità della vita degli italiani e delle comunità urbane già esistenti e che attendono opere di recupero e adeguamento. Il risultato è la scelta di progetti che da nord a sud permetteranno di recuperare quel disagio urbanistico e sociale restituendo benessere logistico e sociale» dichiara il Sottosegretario Giancarlo Cancelleri.

Tra i progetti ammessi in graduatoria figurano quelli per la riqualificazione del centro storico di Sassari, del Comune di Messina, progettazioni innovative che riguardano Teramo e proposte di social housing a Bari e Piacenza. Pone l’accento su aspetti di inclusione sociale la proposta di rigenerazione del porto Fluviale di Roma, il Comune di Vercelli, quello di Cuneo, di Corigliano Rossano, la Città Metropolitana di Bologna e il Comune di Foggia, il Comune di Milano, il Comune di Pesaro, quello di Bari.

Spazio anche all’architettura: Andreas Kipar con il suo studio Land ha firmato il progetto per il Comune di Vercelli per il lungofiume Sesia, il centro storico e il centro urbano con connessioni paesaggistiche con il territorio agricolo. I romani di Abdr firmano un intervento nel Comune di Teramo dove è previsto il recupero, la demolizione e la ricostruzione di residenze pubbliche oltre alla valorizzazione degli spazi pubblici adiacenti. A Cuneo Carlo Ratti Associati firma il progetto per delle residenze per anziani, per giovani e famiglie fragili. Atelier(s) Alfonso Femia affianca il Comune di Cornigliano Rossano nell’ambito del programma “Nuove energie per l’abitare”. Ancora, a Roma per il recupero di un immobile vincolato con 53 nuclei familiari occupanti provenienti da 21 Paesi diversi è stata incaricata l’architetto Valentina Cocco. A Pesaro, per un concept abitativo studiato per la città dei borghi è stato coinvolto lo studio romano Startt con Simone Capra. In Toscana a Firenze per il recupero dell’ex Caserma Gonzaga Lupi di Toscana sono stati coinvolti gli architetti Samuele Cappelli, Duccio Del Matto, Pietro Geroni, Fabio Montuori e Andrea Urbani, a Grosseto invece Carlo Terpolilli e il suo Ipostudio ha firmato il progetto per la riqualficazione e la valorizzazione di due aree marginali della città.

Grazie al Pinqua, via libera anche ad alcuni progetti nati da concorsi come l'ex Galateo di Lecce firmato Archistart Studio.

Dal Mims fanno sapere che i progetti al momento esclusi dal finanziamento, per un ammontare di circa un miliardo di euro, potrebbero essere recuperati in futuro utilizzando altre fonti di finanziamento.
Non solo, la Conferenza Unificata Stato-Regioni-Enti locali ha dato oggi il via libera allo schema di decreto del Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili che prevede l’erogazione di 90 milioni di euro destinati al Fondo progettazione enti locali per favorire interventi di messa in sicurezza di edifici e strutture pubbliche, con priorità alle scuole.

In copertina: Caserma Gonzaga Lupi, Firenze. Render di Samuele Cappelli, Duccio Del Matto, Pietro Geroni, Fabio Montuori, Andrea Urbani.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Tag: città
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