il progetto |
Casa in legno, industrializzata ed efficiente realizzata dagli architetti-alpinisti di LeapFactory

Dall’alta quota alla città, a Lissone il prototipo di LeapHome

di Giuseppe Milano | pubblicato: 19/06/2017
LeapHome
residenziale
Dove si trova:
lissone (monza e brianza)
Via Bottego, 15 
Progetto:
leapfactory
Via Lodi, 23 - Torino
Committenza:
CLEAF
Via Bottego, 15
"Abbiamo realizzato un modello innovativo nel desiderio di contribuire a una nuova cultura dell’abitare"
LeapFactory
Dall’alta quota alla città, a Lissone il prototipo di LeapHome
"Abbiamo realizzato un modello innovativo nel desiderio di contribuire a una nuova cultura dell’abitare"
LeapFactory

Legno, industrializzazione, riduzione dei tempi del cantiere, certezza dei costi, efficienza energetica elevata e qualità domestica assicurata. Queste le caratteristiche della casa del futuro, la LeapHome, progettata dagli architetti Stefano Testa e Luca Gentilcore, fondatori di LeapFactory, con una grande passione per il settore manifatturiero e per l’alpinismo. Hanno trasferito in città le tecnologie e l’esperienza del costruire in alta quota: sono loro, infatti, anche gli autori del bivacco Gervasutti sul Monte Bianco diventato un’icona internazionale.

LeapHome si distingue per la sua natura di prodotto integrato e industrializzato su misura (acquistabile su un catalogo con proposte personalizzabili) che supera la distinzione tra strutture portanti, involucro, impianti, finiture e arredo. L’abitazione, dunque, viene consegnata al cliente chiavi in mano, con tempi di realizzazione e di assemblaggio a secco, in cantiere di poche settimane. Lo schema flessibile, inoltre, consente la completa reversibilità dell’alloggio per poter apportare senza difficoltà, in un momento successivo, anche modifiche sostanziali. A Lissone, in provincia di Monza, è appena stato realizzato un prototipo (momentaneamente ospitato nello spazio esterno del partner Cleaf), si chiama Frame ed è una prima versione di LeapHome.

Si tratta di un modulo abitativo su due livelli (130 mq totali), con una struttura portante a telaio in legno micro-lamellare, organizzato intorno ad un nucleo centrale di servizi ed impianti intorno ai quali si trovano il soggiorno a tutt’altezza, con accesso al ballatoio adibito a zona studio e l’area cucina-pranzo al piano terra, mentre al piano superiore ci sono due camere da letto collegate da un balcone esterno. Tutti gli arredi in legno sono fissi e integrati nella struttura, come già installati, in comparti totalmente accessibili per una facile manutenzione. Gli impianti dovranno garantire elevate prestazioni di isolamento termico e acustico: prevista una pompa di calore elettrica con suo recupero ad alta efficienza e ricambio dell'aria meccanizzato. 

“Vivere immersi nella natura rappresenta una delle scelte più importanti per abbracciare un nuovo stile di vita - affermano i due soci di di LEAPfactory - e per questo, attingendo dall’esperienza condotta in alta quota, abbiamo immaginato e realizzato un modello innovativo capace di assicurare prestazioni superiori a quelle dell’edilizia consueta, sia tradizionale sia prefabbricata, nel desiderio di contribuire a una nuova cultura dell’abitare”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Tag: città; energia; industria
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