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Strumenti utili a tecnici e amministrazioni per ridurre tempi e costi. Solo nel capoluogo lombardo, oltre 50mila pratiche cartacee ogni anno

Edilizia, Milano e Roma investono sulla digitalizzazione delle pratiche

di Francesco Fantera | pubblicato: 05/11/2018
«Aumentare la possibilità di accesso ai dati utili significa migliorare la consapevolezza dei cittadini sulle trasformazioni in atto, ma anche facilitare il lavoro dei professionisti»
Luca Montuori
Edilizia, Milano e Roma investono sulla digitalizzazione delle pratiche
«Aumentare la possibilità di accesso ai dati utili significa migliorare la consapevolezza dei cittadini sulle trasformazioni in atto, ma anche facilitare il lavoro dei professionisti»
Luca Montuori

Semplificare l’accesso alle informazioni per andare incontro alle necessità di cittadini e professionisti da un lato, rendere più efficaci i servizi dello Sportello Unico dell’Edilizia dall’altro. Questo l’obiettivo delle amministrazioni di Roma Capitale e Milano che, a stretto giro, hanno annunciato l’avvio del processo di transizione digitale dei propri servizi urbanistici, per bocca dei due Assessori competenti in materia: Luca Montuori (Roma) e Pierfrancesco Maran (Milano). Un passaggio non più rinviabile sia per cercare di colmare il gap di informatizzazione della PA, che per rendere più semplice ed efficace la gestione delle pratiche burocratiche.

Un esempio? Ogni anno, nel solo capoluogo lombardo, lo sportello dedicato del Comune riceve oltre 50mila richieste, istanze, comunicazioni e segnalazioni relative al patrimonio edilizio esistente. Una mole di documenti cartacei difficilmente archiviabile, ancor di più viste le differenze nei formati dei vari atti. La Giunta meneghina ha stanziato 983mila euro, cofinanziati a metà fra Comune e fondi europei, per la gara di affidamento del servizio di archiviazione digitale dei documenti. Scopo del progetto è la dematerializzazione degli archivi e della documentazione necessaria per le pratiche edilizie, in sintonia con analoghi processi a livello nazionale così da rendere omogenei i processi. L'investimento è diretto ad abbattere i tempi e razionalizzare i costi, anche internamente all'amministrazione stessa: fasi come la condivisione delle informazioni o lo scambio di pareri fra diversi uffici, avverranno più rapidamente. Per conoscere le modalità di accesso al servizio e tutte le informazioni necessarie, il Comune ha predisposto una pagina dedicata sul proprio sito.

«La digitalizzazione delle pratiche è un passo decisivo per l’efficientamento del servizio – ha sottolineato Pierfrancesco Maran, Assessore all’Urbanistica del Comune di Milano – un processo avviato nei mesi scorsi con la riorganizzazione dello Sportello Unico e l’introduzione del servizio online per l’espletamento di alcune pratiche. In questo modo ridurremo di molto i tempi che, ad oggi, sono ancora troppo lunghi».

A Roma, invece, è stata lanciata la Nuova Infrastruttura Cartografica (NIC), piattaforma digitale raggiungibile dal portale di Roma Capitale. Sostanzialmente si tratta di un sistema informativo territoriale in continuo aggiornamento, che organizza e rende navigabile il patrimonio geografico. Molte delle informazioni cartografiche prodotte dal “Dipartimento programmazione e attuazione urbanistica”, in particolare quelle relative al Piano Regolatore, saranno quindi consultabili online. Lo strumento, rivolto soprattutto ai tecnici del settore delle costruzioni, nasce per semplificare l’interazione con l’amministrazione e contribuire a snellire l’afflusso di pubblico presso gli sportelli dedicati: cittadini e professionisti potranno accedere a dati e informazioni fino ad oggi disponibili solamente negli uffici comunali competenti.

«Aumentare la possibilità di accesso ai dati utili, significa migliorare la consapevolezza dei cittadini sulle trasformazioni in atto – ha spiegato Luca Montuori, Assessore all’Urbanistica di Roma Capitale – ma anche facilitare il lavoro dei professionisti, senza dimenticare la riduzione dei margini di interpretazione su norme e procedure. Vera novità del sistema è quella di poter essere implementato con l’aggiornamento di informazioni mano a mano che vengono approvati nuovi strumenti di governo del territorio, varianti di pianificazione o simili. Inoltre, nel tempo aumenteranno le informazioni e questo consentirà agli utenti di poter interrogare la cartografia con livelli di dettaglio sempre più importanti».

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Tag: città; uffici
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