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Fungerà da contenitore e servirà a mettere insieme le esigenze di pubblico e privato, favorendo semplificazione e innovazione

DigiPLACE, la piattaforma digitale delle costruzioni italiana conquista la CE

di Francesco Fantera | pubblicato: 14/03/2019
«La digitalizzazione degli appalti pubblici rimane uno degli obiettivi strategici per il settore dell’edilizia»
Danilo Toninelli
DigiPLACE, la piattaforma digitale delle costruzioni italiana conquista la CE
«La digitalizzazione degli appalti pubblici rimane uno degli obiettivi strategici per il settore dell’edilizia»
Danilo Toninelli

«Sono molto orgoglioso di annunciare che il progetto DigiPLACE per la creazione di una Piattaforma digitale per le costruzioni, con l’Italia capofila, è risultato il primo selezionato dalla Commissione Europea». Così il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli ha annunciato i risultati preliminari di un apposito bando dell’UE. Lo scopo? Quello di dar vita ad un contenitore in grado di rispondere alle esigenze di stakeholder pubblici e privati attraverso due temi chiave: innovazione e semplificazione. Ora si avvierà una fase negoziale con la CE che dovrebbe poi portare alla firma di un contratto di 18 mesi. Entro questo termine si dovrà restituire l’architettura di riferimento della futura piattaforma.

«La digitalizzazione degli appalti pubblici – ha sottolineato Toninelli – rimane uno degli obiettivi strategici per il settore dell’edilizia. Si tratta infatti di un progetto che risponde ad una specifica direttiva europea sugli appalti e di un regolamento sui prodotti da costruzione. La piattaforma rappresenta il luogo di incontro digitale fra le esigenze degli appaltatori e dei progettisti da un lato, con l’offerta dei produttori e dei distributori dall’altro».

DigiPLACE. Il progetto è frutto del lavoro di un team a guida italiana e di una collaborazione internazionale. Ad essere coinvolti sono il Politecnico di Milano, i Ministeri interessati di Italia (MIT), Francia e Germania. Inoltre, hanno collaborato alla proposta le associazioni continentali più importanti in rappresentanza sia della filera delle costruzioni, che del mondo accademico (coordinato dal Politecnico). A portare le istanze del mondo industriale, è stata l’ANCE. Altro punto centrale, vista anche la varietà di soggetti istituzionali e privati coinvolti, è stato quello di favorire lo scambio fra le diverse categorie dei Paesi europei. Per questo, il modo attraverso cui verranno trasmessi tanto i dati, quanto il linguaggio digitale, sarà uniforme per tutte le realtà coinvolte.

Il successo della proposta italiana è stato accolto favorevolmente dai rappresentati del mondo dell’edilizia, ma non solo. «Si tratta di un passo importante – ha evidenziato Pietro Baratono, esperto di digitalizzazione e BIM, nonché referente del MIT per il progetto DigiPLACE – anche per la grande importanza che gli Stati membri danno a questa piattaforma. Si tratta di uno strumento che porterà innovazione, trasparenza, semplificazione ed efficacia gestionale degli appalti pubblici durante tutto il loro ciclo. Non solo bando e realizzazione, ma anche la gestione dell’opera».

Soddisfatta anche Federcostruzioni per il compimento di un percorso iniziato da tempo e del quale si era parlato anche durante l’ultima edizione del SAIE con lo stesso Ministro Toninelli. «Si tratta del compimento di un percorso iniziato più di due anni fa – ha ricordato la Presidente Federica Brancaccio – quando si propose di inserire l’edilizia fra i settori prioritari dell’iniziativa europea, volta alla creazione di piattaforme digitali industriali su cui la CE sta investendo 300 milioni di euro. Il fatto che la proposta del Consorzio Europeo guidato dalla componente italiana abbia ottenuto il successo è un elemento che riconosce il valore del nostro impegno».

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Tag: città
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