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Lotto di 67mila mq, al vincitore 55mila euro con possibilità di incarico per 870mila euro

Concorso a Segrate per una scuola, un mercato e aree verdi limitrofe

di Francesco Fantera | pubblicato: 23/01/2020
Costo massimo dell’intervento stimato in 15,3 milioni di euro, 10 dei quali da allocare per le opere
Concorso a Segrate per una scuola, un mercato e aree verdi limitrofe
Costo massimo dell’intervento stimato in 15,3 milioni di euro, 10 dei quali da allocare per le opere

La rigenerazione urbana esce dai confini del Comune di Milano e arriva a Segrate, amministrazione limitrofa al capoluogo lombardo, e lo fa con un concorso in due gradi e procedura aperta ad architetti e ingegneri sulla piattaforma concorrimi. Chiaro l’obiettivo: riconnettere una porzione del tessuto urbano dando vita ad un’area caratterizzata dalla presenza di spazi di servizio e uso collettivo. La gara è finalizzata all’acquisizione di un progetto di fattibilità tecnica ed economica per la trasformazione di un lotto che, come fulcro, avrà un plesso scolastico che dovrà contraddistinguersi per la qualità delle soluzioni costruttive e pedagogiche. Montepremi di 75mila euro, 55mila dei quali verranno assegnati al vincitore che, a discrezione del Comune di Segrate, potrà ricevere l’incarico per le fasi successive per un corrispettivo di poco superiore agli 870mila euro.

Oggetto. L’ambito della gara ricade in uno dei principali centri della città alle porte di Milano, un’area di circa 67mila mq. Al suo interno dovranno essere inseriti la scuola primaria e il nuovo mercato cittadino. Inoltre dovranno essere definite le zone destinate a verde con i relativi percorsi ciclopedonali. Costo massimo dell’intervento stimato in 15,3 milioni di euro, 10 dei quali da allocare per le opere. I partecipanti, al momento della redazione della proposta, dovranno considerare un duplice livello: di macroscala e di dettaglio. Il primo concerne l’inquadramento urbanistico e l’organizzazione funzionale degli spazi aperti compresi nel lotto, il secondo riguarda la nuova scuola e le sue aree esterne che dovranno essere ambienti flessibili e utilizzabili per attività che favoriscano l’aggregazione sociale.

Contesto. Il Comune di Segrate nasce da una serie di insediamenti rurali accorpati successivamente in un’unica entità amministrativa. Il processo ha dato vita ad un’organizzazione del tessuto urbano policentrica che, ad oggi, mostra diverse criticità. L’azione richiesta ai concorrenti si dovrà quindi poggiare sulla “Rete Ecologica Comunale”, così come definita nel Piano dei Servizi. Questa vede il suo cardine nel cosiddetto “Centroparco”, un grande spazio verde di 900mila mq attorno a cui graviterà tutto il sistema delle strutture e degli spazi pubblici locali. Il nuovo polo, così come verrà definito dalla proposta vincitrice, rappresenterà uno dei punti principali di raccordo fra la città costruita e il margine orientale del Centroparco.

Commissione e criteri di valutazione. La Commissione sarà composta da cinque membri di cui due nominati dal Comune di Segrate, due dall’Ordine degli Architetti di Milano e uno dall’Ordine degli Ingegneri di Milano. Le proposte ricevute in primo grado verranno valutate secondo la qualità degli spazi pubblici (15 punti), dell’inserimento nel contesto del nuovo edificio con attenzione all’organizzazione dei suoi ambienti interni (55 punti), delle scelte inerenti gli aspetti manutentivi e di sostenibilità (30 punti). Parametro principale per vincere il concorso, invece, sarà il livello del progetto sotto il profilo compositivo e architettonico con riferimento all’uso di materiali e tecnologie costruttive e manutentive innovative (35 punti). Fra le richieste della committenza anche la massimizzazione dell’efficienza energetica del nuovo complesso, tale da raggiungere la certificazione Nzeb. Attenzione all’innovazione non solo per materiali e scelte architettoniche/pedagogiche, ma anche in fase progettuale. Da leggere in questo senso la scelta di assegnare punti extra alle proposte che utilizzeranno la metodologia BIM.

Premi. Al vincitore andranno 55mila euro, al secondo classificato 8mila, al terzo 6mila. Quarto e quinto, invece, riceveranno 3mila euro ciascuno. Da sottolineare la possibilità che la committenza affidi con procedura negoziata e senza bando l’incarico per la redazione della progettazione definitiva ed esecutiva e di tutte le fasi successive al primo classificato. Il corrispettivo previsto è di 870.625mila euro.

Deadline. C’è tempo fino all’11 febbraio per partecipare al primo grado. I risultati di selezione della commissione verranno resi noti il 25 febbraio. I cinque soggetti ammessi al secondo grado avranno tempo fino al prossimo 24 aprile per consegnare tutta la documentazione richiesta.

Per maggiori informazioni visita la pagina dedicata sulla piattaforma concorrimi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Tag: città; spazi pubblici
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