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Intervento da 200 milioni su un’area di 60mila mq. Riconversione dell’area com mix funzionale

Concorrimi sbarca a Genova: 75mila euro di premio per un lotto del Bluprint di Renzo Piano

di Paola Pierotti | pubblicato: 29/07/2016
Concorrimi sbarca a Genova: 75mila euro di premio per un lotto del Bluprint di Renzo Piano

Montepremi di 120mila euro per un concorso di idee a Genova. Al via la gara per il nuovo waterfront dove si prevede un intervento da 200 milioni di euro per un’area di 60mila mq che andrà a riqualificare una parte di Bluprint, il masterplan consegnato alla città da Renzo Piano. Al vincitore sarà riconosciuto un premio di 75mila euro, mentre i classificati dal secondo al quarto posto otterranno 15mila euro ciascuno, a titolo di rimborso spese. Il termine di consegna delle proposte progettuali è il 15 dicembre 2016, mentre la proclamazione del vincitore è prevista per febbraio 2017.

La gara sarà disciplinata dalla piattaforma Concorrimi (www.concorrimi.it) l’innovativo sistema concorsuale on-line realizzato dall’Ordine Architetti Milano, già utilizzato a Varese, Torino e Bergamo e per il maxi-bando delle Scuole innovative. “Si tratta del nuovo bando-tipo digitale che sta rivoluzionando il mondo dei concorsi di progettazione e di idee in Italia (13 i concorsi sinora banditi, di cui 8 conclusi - partecipanti 1100, nessun ricorso)” precisa Valeria Bottelli, presidente dell’ordine degli architetti di Milano.

L’area oggetto del bando coincide con il territorio di proprietà del Comune di Genova interessata dal Blueprint ed esclude approfondimenti sulle rimanenti porzioni ricadenti in un'area demaniale portuale. Il quadro economico prevede 50 milioni di euro per le opere propedeutiche a cura del Comune e 200 milioni di euro per le aree oggetto di concorso.

Più in generale si punta al riassetto del waterfront con la riconversione a funzioni urbane delle aree e degli immobili resi disponibili dalla contrazione del quartiere fieristico e si pone il vincolo della fruizione pubblica delle opere a mare, tramite percorsi pedonali a raso o sopraelevati, in continuità con il fronte a mare di Corso Italia e Piazzale J. F. Kennedy, e in funzione del programmato collegamento con il Porto Antico che dovrà in seguito avvenire anche mediante un sistema di percorsi ciclabili e pedonali.

“Previo scavo di canali, contenimenti, interventi sulla sopraelevata e opere di demolizione a cura degli uffici comunali, ai concorrenti – spiegano dagli uffici tecnici - è chiesta la riqualificazione dell’area attraverso la progettazione di nuovi fabbricati, riutilizzo del palasport, parcheggi interrati, spazi pubblici pedonali e a verde, una precisa strategia energetica da fonti rinnovabili, un ulteriore collegamento pedonale e per mezzi di servizio tra la terraferma e l’isola dove, dopo la realizzazione del sistema di canali, si ritroveranno il padiglione B (esistente) e i nuovi volumi al suo intorno”.

Nell’ambito di tale nuovo assetto, ai concorrenti viene richiesto di ipotizzare la ricostruzione di una superficie lorda utile (coperta e chiusa) di 60mila mq suddivisa fra attività residenziali, commerciali, ricettive e direzionali di nuovo insediamento, in un quadro di compatibilità economico-finanziaria dell’operazione nel suo complesso. All’interno del Padiglione S potranno essere previsti fino a 15mila mq di ulteriore superficie da destinarsi ad attività commerciali e artigianali, oltre a quelle già indicate.

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Tag: città; spazi pubblici
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