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Nel novarese si cerca un progetto di fattibilità tecnico-economica per far rinascere il bene confiscato alla criminalità

Regione Piemonte lancia il concorso di progettazione per la rinascita del castello di Miasino

di Redazione PPANthebrief | pubblicato: 13/11/2017
Regione Piemonte lancia il concorso di progettazione per la rinascita del castello di Miasino

Da residenza nobiliare, a bene immobiliare confiscato alla criminalità, fino ad essere oggetto del bando della regione Piemonte per la sua riqualificazione a scopo culturale, anche con ricadute sulle opportunità di lavoro. Questa, in breve, la parabola del castello di Miasino, sulle alture del lago d’Orta in provincia di Novara. Costruito fra il 1867 e il 1889, fu eretto come dimora del marchese Paolo Solaroli, un generale e avventuriero italiano che spese parte della sua fortuna accumulata nelle Indie, per realizzare la struttura rivestita in granito di Baveno rosa e marmi pregiati, e arricchire il patrimonio con un parco botanico di 60mila mq.

Il vice presidente regionale, Aldo Reschigna, ha sottolineato come il concorso lanciato dalla Regione Piemonte sia “un passo verso l’utilizzo di un bene sottratto alla criminalità organizzata, con lo scopo di restituirlo all’interesse generale della comunità”.

Dopo esserne entrato in possesso nel 2015, la Regione ha deciso infatti di promuovere un bando per un concorso di progettazione in un'unica fase, rivolto ad ingegneri e architetti, in forma aperta e anonima. L’oggetto della gara è l’intervento di ‘riqualificazione architettonica, impiantistica e adeguamento normativo del Compendio di Masino’. Lo scopo è quello di restituire alla collettività il castello e destinarne l’uso a finalità sociali, culturali e occupazionali in grado di favorire la promozione umana e l’integrazione sociale dei cittadini.

Ai partecipanti viene richiesta l’elaborazione di una proposta con un livello di approfondimento pari ad un progetto di fattibilità tecnico-economica. Il vincitore riceverà come premio l’incarico di pianificare l’intervento, comprensivo del coordinamento della sicurezza e con la direzione operativa delle opere strutturali. L’importo complessivo netto è di poco superiore ai 157mila euro. Coloro che nella graduatoria finale si saranno classificati dal secondo al quinto posto, riceveranno un premio di 5mila euro ciascuno.

Le scadenze: dal 20 al 30 novembre sarà possibile inviare i propri quesiti, mentre le iscrizioni saranno aperte dal 14 dicembre fino al 16 gennaio 2018. Il 20 febbraio saranno rese pubbliche le graduatorie provvisorie.

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Tag: cultura
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